“L’agricoltura non deve essere solamente la produzione di
un bene, ma deve essere un modo di pensare: l’agricoltura
deve essere sostenibile e conservativa.”
@Monica Bimbatti
A due passi da Rovigo, Bagnolo di Po è un piccolo Comune immerso nel Polesine che resiste allo spopolamento difendendo e valorizzando le sue ricchezze naturali. Qui, dove il terreno è fertile e le condizioni climatiche sono favorevoli, l’agricoltura gioca un ruolo importante: si coltivano cereali e frumento, ma anche ortaggi, viti e frutteti. Nel cuore verde di questi luoghi troviamo una realtà biologica nata dalla passione di Monica e Alberto, una coppia che ha saputo cogliere le opportunità offerte dal PSR Veneto per diversificare e contribuire alla tutela dell’ambiente.
Fondo Valgrande nasce come una piccola azienda di famiglia, incentrata sull’agricoltura e proiettata più alla sussistenza che al profitto. Con il passare degli anni l’azienda cresce, e così anche l’ambizione di Alberto e Monica, che cominciano a cercare un modo per integrare il reddito. L’opportunità arriva quando la coppia eredita un’antica casa padronale di famiglia, che oggi ospita un agriturismo multifunzionale: alloggio, fattoria didattica certificata dalla Regione Veneto e sale convegnistiche, ma anche ristorante. A popolare le sue tavole sono i cereali, gli ortaggi e la frutta ricavati dalla lavorazione del terreno, nell’ottica di valorizzare i piatti tipici della tradizione del Polesine con ingredienti genuini e a km 0.
Grazie al contributo del PSR Veneto, Fondo Valgrande è tornato a investire anche sull’agricoltura, favorendo la tutela dei suoi terreni. Con il finanziamento, infatti, è stato possibile manutenere le siepi e realizzare delle fasce tampone, ovvero aree di terreno non coltivate e ricoperte da vegetazione che permettono di contrastare l’erosione causata dalla lavorazione intensiva dei terreni, tutelandone la fertilità. Con il tempo, le fasce e le siepi hanno favorito anche l’aumento della biodiversità, incoraggiando la permanenza di uccelli insettivori e altre specie selvatiche alleate degli agricoltori. Gli interventi realizzati hanno inoltre permesso di ridurre gli output derivanti dalle concimazioni.
Intervento finanziato
Con il sostegno del PSR Veneto, è stato possibile potenziare un’azienda di riferimento per Bagnolo Po, a garanzia di un tessuto economico-sociale più forte e competitivo.
Con i fondi a disposizione, Monica e Alberto hanno potuto contrastare l’erosione causata dalla coltivazione intensiva con risultati importanti per l’ambiente e il territorio circostante, quali:
• tutelare la fertilità dei terreni, realizzando siepi e fasce tampone
• l’ingresso di nuove specie, a favore della biodiversità della zona
• l’arricchimento e la riqualificazione del paesaggio
• l’aumento della fertilità e, quindi, della produttività dei terreni.
Valore aggiunto dei fondi europei del PSR
VALORIZZARE IL PAESAGGIO E INCREMENTARE LA BIODIVERSITÀ |
L’intervento finanziato contribuisce alla valorizzazione degli elementi naturali del paesaggio attraverso la coltivazione e il mantenimento di siepi e fasce tampone per favorire l’incremento della biodiversità nelle aree agricole.
Per maggiori informazioni
Direzione Agroambiente, programmazione e gestione ittica e faunistico-venatoria
Referente tipo d’intervento: Irene Martini irene.martini@regione.veneto.it
Dettagli intervento
Beneficiario: Monica Bimbatti
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