“Il PSR Venetoè stata l’opportunità per iniziare un percorso che ci ha portati a realizzare il nostro obiettivo: un prodotto a basso impatto.”
@Sofia Michieli, titolare azienda
La decisione di avviare una coltivazione di fragole è nata dalla volontà dell’azienda di famiglia di diversificare la produzione. Oltre alla coltivazione di cereali e leguminose e all’allevamento, l’azienda desiderava ampliare la sua offerta con un nuovo prodotto coltivato in modo sostenibile, con soluzioni altamente tecnologiche. Da qui, nasce l’idea di Sofia di coltivare fragole con tecniche e metodi innovativi.
Grazie al PSR Veneto, il progetto di Sofia diventa realtà e nel 2018 ottiene il primo raccolto di fragole.
Le “Fragole di Sofia” diventano un marchio che identifica un prodotto coltivato nella provincia di Rovigo in una serra tecnologica ed innovativa che adotta pratiche di coltivazioni sostenibili.
L’investimento ha permesso la realizzazione di una serra di circa 6.000 metri quadri tecnologica e sostenibile, dove la coltivazione delle fragole avviene secondo il metodo fuori suolo.
L’innovazione consiste nel metodo definito “Up and Down” ovvero nella coltivazione in canaline fuori suolo che si alternano creando due piani di lavorazione. Il primo si trova all’altezza dell’operatore per consentire le operazioni di raccolta e di trapianto, permettendo al personale di lavorare in modo più comodo. Il secondo piano si trova più in alto in attesa di essere invertito con il primo. Grazie ai due piani mobili di lavorazione, è possibile alzare e abbassare le canaline in modo alternato a seconda delle necessità.
L’altezza permette di creare un ambiente ideale per le fragole, con un microclima che protegge i frutti dall’eccessiva umidità del terreno e quindi dalle malattie, favorendo un regime di lotta integrata. Inoltre, la tecnica fuori suolo consente di raddoppiare il numero di piante per unità di superficie, aumentando la capacità di produzione. L’uso di attrezzature e macchinari innovativi permette di controllare e gestire la temperatura, l’umidità e l’ombreggiamento dell’impianto anche grazie a un sistema di finestre mobili. Infine, un impianto di irrigazione a pioggia porta l’acqua necessaria alle piante, risparmiando acqua e riducendo gli sprechi.
Intervento finanziato
L’azienda agricola, grazie al contributo ricevuto dal PSR Veneto 2014-2020, ha potuto diversificare l’attività produttiva con la produzione di fragole coltivate in modo sostenibile e innovativo attraverso:
- la realizzazione di una serra di circa 6.000 metri quadri per la coltivazione delle fragole fuori suolo secondo il metodo “Up and Down”;
- l’acquisto di attrezzature e macchinari.
L’intervento ha permesso anche la trasformazione del prodotto in succhi, confetture e altri derivati, diversificando ulteriormente la produzione aziendale.
Valore aggiunto dei fondi europei del PSR
AGRICOLTURA BIOLOGICA E INNOVAZIONE |
Grazie al sostegno del PSR Veneto 2014-2020 è stato possibile coltivare un prodotto sostenibile e con tecniche innovative che contribuiscono al risparmio di suolo e acqua.
Per maggiori informazioni
Per maggiori informazioni: Antonsilvio Barbini – Direzione Agroalimentare indirizzo e-mail antonsilvio.barbini@regione.veneto.it
Dettagli intervento
Beneficiario: Le fragole di Sofia
Area geografica: Via San Cassiano, 112 Crespino (Rovigo)
Priorità Ue: 2 – Potenziare la redditività delle aziende agricole e competitività dell’agricoltura
Focus Area: 2A – Prestazioni economiche e ammodernamento aziende
Importo Finanziato: € 293.977,00
Misura: 4 – Investimenti in immobilizzazioni materiali
Tipo di intervento:4.1.1. Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola
Le fragole di Sofia
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