Il progetto di cooperazione transnazionale l’Orto ritrovato, ha ridato vita alle aule della ex scuola elementare del Comune di San Tomaso Agordino (BL), beneficiario dell’intervento, dove sono custodite sementi di specie vegetali che per secoli hanno fornito prodotti agli agricoltori e con i quali si sono alimentati gli abitanti del territorio agordino, cui fanno parte 16 comuni.

A raccontarlo, il sindaco Moreno De Val che ripercorre con la memoria i suoi ricordi da bambino a contatto con la natura e l’ambiente circostante. 

Tali sementi vengono date in gestione alle nuove figure che vengono formate durante i corsi organizzati, affinché le riproducano nei propri campi e poi ne riportino una parte nel centro di raccolta in modo da conservare le sementi nel tempo.

Tre gli spazi dedicati all’interno della struttura: uno spazio divulgativo, una stanza con la raccolta delle sementi e una parte dedicata alle guide di mezza montagna per incentivare lo sviluppo di un turismo rurale locale.

Un progetto coordinato dal GAL Alto Bellunese (capofila) che ha intrattenuto rapporti con altri GAL partner (Gal Montagna Vicentina e Regions management Ostirol – Austria), organizzando dei momenti di informazione sui temi del progetto rivolti agli agricoltori gestori del territorio e ai cittadini.

Le attività di coordinamento e informazione si sono pertanto concretizzate in due azioni: l’organizzazione dei viaggi studio con gli attori locali e i partner di progetto per la conoscenza reciproca dei territori coinvolti e la condivisione di buone pratiche e con l’assistenza e l’accompagnamento per l’allestimento del Centro per la raccolta delle sementi di specie autoctone.