Una barriera verde a due passi dalla Laguna

Impiantare siepi per ridurre le quantità di azoto e migliorare la qualità dell’acqua: l’esperienza di agricoltura rispettosa dell’ambiente e del territorio dell’azienda ARJ.

ECOSISTEMI E BIODIVERSITA’

“Al di là del sostegno economico, col PSR siamo riusciti a dare un contributo all’ambiente.”

@ARJ di Giorgio Romanin Jacur & C. S.S

L’azienda agricola ARJ con sede a Mirano, nel veneziano, produce cereali (come frumento o sorgo) e legumi (soia e pisello).
È una realtà ricca di campi rigogliosi, di ville, di castelli e acque di risorgiva.

Una parte del terreno dell’azienda è dedicata alla coltivazione del radicchio di Treviso, con buona resa ma poca remunerazione, la restante è divisa tra vigneto e bosco, quest’ultimo utilizzato per la produzione di materiale legnoso combustibile.

Con l’intervento finanziato, l’azienda agricola ARJ ha investito nella realizzazione di un modello di agricoltura rispettosa dell’ambiente e del territorio. Inoltre, il cofinanziamento ha permesso di impiantare siepi e fasce boscate lungo i fossi di scolo che impediscono all’azoto di raggiungere il bacino della Laguna di Venezia.

Intervento finanziato

Con il sostegno del PSR Veneto 2014-2020, l’azienda RJ di Giorgio Romanin Jacur & C. ha investito nella realizzazione di un modello di agricoltura teso a ridurre al minimo gli interventi meccanici colturali.

Gli altri interventi sono stati invece dedicati alla manutenzione e all’impianto di siepi lungo i fossati. Nel complesso, il cofinanziamento ha permesso di conseguire risultati importanti per l’azienda e per il territorio circostante, quali:

la promozione di un’agricoltura che è rispettosa dell’ambiente e del territorio volta alla sostenibilità su un’area di 58 ettari
la realizzazione di una barriera verde che intercetta sostanze ricche di azoto, evitando così che finiscano nella rete idrica e conseguentemente nella laguna di Venezia.

L’obiettivo dell’azienda agricola ARJ è anche:

sfruttare il vigneto per la produzione di vino biologico DOC
adibire un’area alla coltivazione di orzo, per la produzione di birra artigianale, e di cereali speciali
predisporre la nascita di una nuova realtà di vendita di farine biologiche.

Valore aggiunto dei fondi europei del PSR

SPINTA AL BIOLOGICO E AMPLIAMENTO DEI MERCATI

Grazie ai fondi del PSR Veneto 2014-2020, l’azienda è riuscita a sviluppare la biodiversità e a rafforzare la coltivazione biologica, con l’obiettivo di specializzarsi nella produzione e ampliare i propri mercati.