In una delle prime aree bonificate tra Eraclea e Caorle sorge la società agricola La Fagiana. Un’avventura che dal 1995 ha visto la famiglia Bastianello, con il padre Mario e il figlio Alberto, rilevare un’azienda in declino per farne l’unica realtà in cui si conserva la coltivazione e trasformazione del riso della provincia di Venezia.

460 ettari di cui 200 preparati a risaie che offrono al cliente un prodotto a “km 0” dalla nascita fino al sacchetto. Specializzata nella coltivazione e commercializzazione della varietà Carnaroli, l’azienda lavora il riso artigianalmente attraverso la pilatura a pietra che rimuove parzialmente gli strati esterni del chicco per conservare le proprietà organolettiche ed esaltare la tenuta alla cottura.

Ma come si sa le risaie hanno bisogno di grande quantità di acqua, che ha la funzione di mantenere la temperatura stabile. Negli ultimi anni, però, le condizioni climatiche stanno cambiando e il consumo controllato di questa risorsa preziosa è un fattore essenziale per l’incremento della produttività agricola e per assicurare la prevedibilità dei risultati produttivi.

Per questo motivo La Fagiana sta portando avanti, grazie a importanti investimenti, un progetto che le permetta di intervenire sul risparmio idrico, favorendone la sostenibilità ambientale ed economica, per coltivare il riso in maniera ottimizzata senza compromettere la qualità.