Agriturismo Le Barbarighe: quando modernità fa rima con ruralità

Agriturismo le Barbarighe: quando modernità fa rima con ruralità

L’Azienda Agrituristica “Le Barbarighe”, nella campagna rodigina, ha recuperato un originale edificio rurale in stile moderno creando un alloggio dedicato all’ospitalità agrituristica.

SVILUPPO DELLE AREE RURALI

“Eravamo incerti se fare agriturismo in una struttura moderna in aperta campagna. Quando si è presentata l’opportunità di accedere ai fondi PSR Veneto tramite il GAL, ci siamo fatti forza e ci siamo… buttati”

@Leonardo e Silvia Gagliardo – Azienda Agrituristica “Le Barbarighe”

L’azienda le Barbarighe, unico fondo indiviso di 92 ettari, delimitato dai canali di bonifica Ceresolo, Tron e Barbariga, ha aderito da tempo a regolamenti comunitari per quanto riguarda l’impianto di boschetti, siepi, fasce tampone, colture a perdere costituendo una zona di ripopolamento della selvaggina, citata nel quaderno faunistico della provincia di Rovigo come zona adatta al birdwatching ed inserita nell’itinerario del Medio Polesine.

L’azienda ha scelto la strada della trasformazione dei propri prodotti biologici allestendo in un vecchio granaio ristrutturato una macinazione a pietra dei cereali per la produzione di farine integrali biologiche, rifacendosi così alla vecchia tradizione polesana dei mulini natanti fluviali del Po e dell’Adige, che erano ancora presenti fino agli anni 50 nei paesi rivieraschi. Le colture cerealicole biologiche attualmente coltivate e destinate alla trasformazione sono: grano tenero, grano duro, farro, orzo, segale, avena, grano saraceno, mais Cinquantino e mais Biancoperla, presidio Slow Food del Veneto.

Intervento finanziato

Leonardo e Silvia Gagliardo, con il contributo ricevuto dal PSR e dal Gal Adige, hanno ristrutturato e ammodernato un suggestivo edificio degli anni ‘70 di interesse architettonico, un tempo abitazione dei genitori di Leonardo, da destinare all’ospitalità agrituristica. .

Oltre all’attività ‘agrituristica, i coniugi svolgono l’attività di fattoria didattica e di trasformazione di prodotti agricoli, ottenendo un’ampia diversificazione aziendale.

Gli interventi di diversificazione dell’impresa agricola sono stati svolti con particolare attenzione ai principi della sostenibilità. Nel caso, ad esempio, del recupero e ristrutturazione degli edifici sono stati impiegati fonti di energia alternativa (fotovoltaica e solare) e materiali naturali (legno di faggio naturale del Cansiglio caduto a seguito della tempesta Vaia nell’ottobre del 2018).

Valore aggiunto dei fondi europei del PSR

SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE AL SERVIZIO DELLO SVILUPPO RURALE

Con il sostegno dei fondi del PSR Veneto 2014-2020, l’azienda ha potuto valorizzare un edificio di interesse architettonico, diversificando l’attività agricola di famiglia con l’ospitalità agrituristica, l’attività didattica e la trasformazione delle proprie colture biologiche in prodotti di qualità, con particolare attenzione anche alla sostenibilità ambientale.