“Il supporto economico che ci è stato dato ha inciso molto perchè il lavoro non sarebbe stato possibile per un’azienda privata, a proprie spese.”
@Marco Vergerio
Situata all’estremità della provincia di Belluno, la conca dell’Alpago è una località che ogni anno attrae molti visitatori amanti dello sport e dell’escursionismo. Caratterizzata da un susseguirsi di prati e boschi, di colline e pendii che dal lago di Santa Croce si innalzano verso il bosco del Cansiglio, la conca si estende fino ai gruppi montuosi delle Prealpi Carniche.
Nel 2015, mentre la Società Edilmarziai stava completando i lavori di manutenzione boschiva, la zona è stata colpita da forti alluvioni. Questi eventi hanno causato frane che hanno precluso l’accesso e la percorribilità di oltre trecento metri di strada forestale destinata al pascolo e alla gestione del bosco.
Con il contributo del PSR Veneto 2014-2020, Edilmarziai ha potuto effettuare una serie di interventi di ingegneria naturalistica che hanno fermato l’emergenza e recuperato la viabilità. Le opere sono state realizzate utilizzando anche i sassi, la legna e le altre risorse naturali reperibili nel bosco, in un’ottica di sostenibilità e circolarità.
Intervento finanziato
Con il cofinanziamento, la Società Edilmarziai ha potuto realizzare una serie di opere di ingegneria naturalistica che hanno ripristinato la viabilità forestale. L’intervento ha permesso di intervenire sul terreno fangoso grazie alla costruzione di un’arcia in legno sommitale, che ha fermato la cima della frana e facilitato il drenaggio dell’acqua.
In seguito, è stato possibile rimuovere il materiale franoso riutilizzandolo per la costruzione di muraglioni in metallo e sassi, dietro ai quali sono stati installati dei sistemi di drenaggio per l’acqua piovana. Rispetto all’utilizzo del calcestruzzo, i muraglioni mantengono il terreno più asciutto, prevenendo anche l’insorgenza di altre frane.
L’intervento ha poi previsto la semina della frana, un passaggio fondamentale per garantire la sistemazione del terreno a lungo termine e la sua stabilità in futuro.
Tutto questo ha portato al conseguimento di risultati importanti, quali:
- il recupero di una strada fondamentale per il pascolo e per la manutenzione del bosco, a garanzia di una maggiore funzionalità e attrattività turistica della zona nel complesso
- l’ottimizzazione delle risorse naturali reperibili nel bosco in un’ottica di sostenibilità e circolarità
- la realizzazione di opere che permettono di prevenire l’insorgenza di ulteriori frane in futuro, a tutela di una maggiore sicurezza per i visitatori del bosco.
Valore aggiunto dei fondi europei del PSR
DISPONIBILITÀ DI TECNICHE INNOVATIVE |
Il supporto del PSR Veneto 2014-2020 ha consentito di realizzare l’intervento di messa in sicurezza delle aree franose utilizzando tecniche innovative di ingegneria naturalistica.
Per maggiori informazioni
Per maggiori informazioni: Direzione Adg FEASR Bonifica e Irrigazione
Referente tipo d’intervento: Martina Lucon martina.lucon@regione.veneto.it
metri di strada forestale riqualificata
Dettagli intervento
Marco Vergerio
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